Treno del Foliage
Descrizione
In autunno, il percorso della ferrovia diventa un quadro multicolore, con i boschi che si tingono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancione. Uno spettacolo della natura da vivere viaggiando sui nostri treni attraverso boschi e vallate selvagge.
Date di partenza
- Dal 5 al 7 Novembre 2025
Partenza – Arona
Mattino incontro dei partecipanti, sistemazione in pullman e partenza. Pranzo libero in viaggio. Si prosegue costeggiando il Lago Maggiore, il più occidentale dei tre grandi laghi prealpini con sosta ad Arona, famosa per aver dato i natali a San Carlo Borromeo, è uno dei più importanti centri del Verbano sud-occidentale, ed è collocato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, di fronte alla rocca d’Angera. In serata sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Treno del Foliage
Colazione e intera giornata in escursione con la guida. Partenza con il treno Centovalli Vigezzina fino a Locarno. Con il “Treno del Foliage”, potremmo vivere una delle esperienze autunnali più belle per apprezzare al meglio questo meraviglioso percorso in una natura prorompente, un quadro multicolore, grazie alla trasformazione dei boschi, attraversati ogni giorno dai caratteristici treni bianchi e blu: 52 km di percorso, 2 nazioni, 83 ponti e 31 gallerie da scoprire in poco meno di due ore in cui si inseriscono armoniosamente piccoli e caratteristici borghi. Arrivo alla stazione di Locarno, tempo libero per la visita. In serata ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Lago d’Orta – ritorno
Colazione e partenza per visita del Lago d’Orta, uno dei più piccoli tra i laghi prealpini ma uno dei più belli grazie alle sue rive boscose abitate sin dall’antichità. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento per il ritorno.
Da scoprire:
il Treno del foliage
Tutti in carrozza per ammirare l’autunno più romantico: il Treno del foliage! Lo spettacolo su rotaia di questa ferrovia, incoronata da Lonely Planet tra le dieci più belle del mondo, dura circa due ore: si parte da Domodossola, nell’alto Piemonte, e si arriva a Locarno, sulla sponda elvetica del lago Maggiore. In mezzo, 52 chilometri tra ponti, gallerie e tornanti di strada ferrata, un brivido da vivere guardando fuori dalle ampie vetrate con vista panoramica.





