Kyrghizistan e Kazakistan

L’insolita “Via della seta”

Dal 5 al 13 luglio 2024 - 9 giorni /8 notti

   Data partenza

  • Dal 5 al 13 luglio 2024

1° giorno
Roma – Bishkek
Partenza con voli di linea (non diretti) per Bishkek. Pernottamento a bordo.

2° giorno
Bishkek
Pensione completa. All’arrivo, la mattina presto, trasferimento in albergo. Dopo colazione inizia la giornata visitando il Manas Monument, un omaggio all’eroe nazionale del Kirghizistan. Visita al Museo delle Belle Arti, e passeggiata in piazza Ala Too, dove sarà possibile assistere all’affascinante cerimonia del cambio della guardia davanti agli edifici governativi. Proseguimento verso la Piazza Antica, sede del magnifico edificio del Parlamento. Pernottamento.

3° giorno
Bishkek – Punta meridionale del Lago Issik-Kul (350 Km.)
Pensione completa. Trasferimento verso la sponda meridionale del lago Issyk-Kul, che è il secondo lago montuoso più grande del mondo ad un’altitudine di 1607 metri sopra il livello del mare. Lungo il percorso sarà possibile assistere al processo di fabbricazione delle yurte presso il villaggio di Kyzyl-Tuu. Successivamente, sosta al Canyon “Fiaba” a Tosor, questo luogo è famoso per le forme insolite assunte a causa del lavorio dei venti e delle piogge dalle colline e dalle montagne. Sarà possibile assistere alle antiche abilità della caccia con l’Aquila. Arrivo al campo di yurte situato sulla riva del lago. Cena e pernottamento nel campo di yurte.

4° giorno
Punta meridionale del Lago Issyk-Kul – Jety-Oguz – Karakol (120 Km.)
Pensione completa. Dopo la colazione sarà possibile prendere un bagno nel lago, il campo di yurte è situato sulla riva del lago. Successivamente visita della gola di Jety-Oguz. La gola di Jety-Oguz è famosa per le sue formazioni rocciose rosse che prendono il nome di “Seven Bulls – Sette Tori”. La gente del posto racconta molte leggende su questo posto. Trasferimento a Karakol. All’arrivo visita della città di Karakol con visita alla chiesa ortodossa russa e alla moschea musulmana in stile Dungan. Visita del Museo Prjevalsky. Sosta ad un bazar locale. Sistemazione in albergo. Cena tradizionale presso l’abitazione di una famiglia uigura. Pernottamento.

5° giorno
Karakol – Kegen (Posto di frontiera) – Basshi (440 Km.)
Pensione completa. Dopo colazione trasferimento a Basshi nel Parco Nazionale di Altyn-Emel. Passaggio di frontiera kirghiso-kazako. Lungo la strada sarà possibile visitare il Charyn Canyon. Il Charyn Canyon si trova nel Charyn National Park. Il Canyon stesso è lungo circa 150 km e, in alcuni punti, fino a 300 metri di profondità. Un’area di particolare interesse è un’area di 2 km chiamata la Valle dei Castelli, a causa dei pilastri e delle formazioni rocciose che formano strutture imponenti, quasi artificiali. Arrivo a Basshi, un villaggio nell’Altyn Emel Park, dove si pernotterà in una delle guest-house della zona.

6° giorno
Basshi – Almaty (260 Km.)
Pensione completa. Dopo la colazione, escursione alle dune cantanti e camminata per 2 ore. Il parco nazionale di Altyn Emel si trova a 250 km a nord di Almaty, ed è famoso per queste dune di sabbia finissima, che rag- giungono un’altezza di 120 metri e una lunghezza di circa 3 km. Trasferimento ad Almaty. All’arrivo ad Almaty sistemazione in hotel. Pernottamento.

7° giorno
Almaty
Pensione completa. Giro della città ad Almaty. La magnifica città ai piedi della catena delle montagne del Tian-Shan è conosciuta anche cone “la Città Giardino”. Sosta in Piazza della Repubblica con il Monumento all’Indipendenza; al Parco Panfilov; alla Cattedrale Ortodossa Zenkov ed al Museo degli Strumenti Musicali. Nel pomeriggio, visita al Museo Storico e al Green Bazaar. Infine, si raggiungerà il belvedere di Kok Tobe, 1100 metri, per ammirare la città circondata dalle montagne. Pernottamento.

8° giorno
Almaty (escursione a Tamgaly – 440 Km.)
Pensione completa. Partenza in direzione est verso il sito di Tamgaly, famoso per i suoi petroglifi e, grazie a questi, entrato a far parte dei siti patrimonio UNESCO nel 2004. La gola di Tamgaly si trova a 170 chilometri a nord-ovest di Almaty e presenta, nel canyon principale ed in quelli vicine, una concentrazione di circa 5.000 petroglifi che testimoniano una straordinaria occupazione del luogo nel corso dei secoli, dalla metà del II millennio a.C. fino all’inizio del XIX secolo. Le incisioni raffigurano semplici specie animali ma anche scene di caccia e di riproduzione, sacrifici, immagini di vita domestica con la rappresentazione del parto. Nella zona sono presenti anche un gran numero di tombe risalenti alla prima età del bronzo, tumuli (kurgan) risalenti all’età del ferro e altari probabilmente utilizzati per offerte sacrificali. Rientro ad Almaty, Pernottamento.

9° giorno
Almaty – Roma
In prima mattinata, trasferimento in aeroporto e partenza con voli di linea (non diretti) per il rientro in Italia. Arrivo e fine dei nostri servizi.

   Note

  • Si raggiungeranno altitudini sopra i 2.500 metri, previsto pernottamento in Guest house, camminate in montagna fino a 2 ore
  • Il programma è ricco di interesse storico e naturalistico. È richiesto tuttavia un certo spirito di adattamento alla realtà locale. Vista la situazione climatica e ambientale è necessario rispettare alcune cautele igieniche come non mangiare verdure crude e bere acqua solo da bottiglie sigillate.
  • Il parco automezzi è moderno.
  • La rete stradale è in via di ammodernamento.
  • Sono previsti percorsi su strade sterrate.
  • Le guide locali parlanti italiano sono di numero esiguo; è quindi necessario provvedere alla conferma del viaggio con molto anticipo per poter assicurare l’assistenza in lingua italiana.
Gattinoni Costa Point Touring Club Fai
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