Tour dell’Azerbaigian

Partenze da Aprile ad Ottobre 2025

 Descrizione

L’Azerbaijan è un paese che riserva molte sorprese. Dalla sorprendente capitale cosmopolita Baku alle pendici meridionali della Montagne del Caucaso con l’incantevole città medievale di Sheki; da Ganja, la seconda città Azera a Gobustan, con le migliaia di pitture rupestri e graffiti Macedoni e Romani, passando per Absheron e il suo Tempio del Fuoco Zoroastriano.

   Date e quote di partenza

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1 ° giorno

Partenza – Baku
Trasferimento condiviso presso l’aeroporto di partenza. Check-in e imbarco su volo per Baku (non diretto). All’arrivo incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento in hotel. Cena libera. Pernottamento in hotel.

2 ° giorno

Baku – Absheron
Colazione e partenza per la visita del punto panoramico, il punto più alto di Baku chiamato Parco Montano nei tempi sovietici ed oggi Viale Dei Martiri. Da questo punto si potrà ammirare la splendida baia di Baku che ricorda quella di Napoli, città con cui è gemellata. Proseguimento verso la famosa città vecchia di Baku. Sulla strada la guida racconta degli edifici risalenti all’inzio del XX secolo costruiti da parte dei petrolieri millionari dell’Azerbaigian. Arrivo in città vecchia e la visita di diversi monumenti storici-caravanserragli, i resti della chiesa Santo Bartolomeo, vecchio Hammam, la famosa Torre di Vergine, antiche moschee ecc. Arrivo al Palazzo dei Shrivanshah. Dopo la visita, seconda colazione dentro delle mura della città vecchia. Partenza per la penisola di Absheron con arrivo all’Atashgah, il tempio del fuoco, nel villaggio di Surakhani, luogo religioso ancora punto di riferimento per gli Zorastriani. Proseguimento con la visita di Yanardagh (montagna che si brucia), una delle incredibili bellezze naturali dell’Azerbaigian. Arrivo in hotel. Cena libera. Pernottamento.

3 ° giorno

Baku – Gobustan – Ganja
Colazione e partenza per Gobustan, zona protetta a 60 km da Baku. Il patrimonio dell’UNESCO dove sono presenti più di 7000 pitture rupestre. Si inizia con la visita del museo modernizzato dove ci sono le spiegazioni con la tecnologia moderna, con delle foto, video, campioni delle pietre incise. Dopo aver esplorato la vita quotidiana cioè le scene di caccia, di alimentazione e di sepoltura dei primitivi si prosegue con la visita della pietra chiamata Pietra Romana una volta incisa da parte dei soldati romani. Si prosegue verso le rocce dove sono presenti diversi campioni dell’arte rupestre. Dopo la visita della riserva di Gobustan si va verso i vulcani di fango che è una delle bellezze naturali dell’Azerbaigian. In quell’area sono presenti più di 100 vulcani di diverse altezze che da alla zona un effetto lunare. Partenza per Ganja. Sulla strada si sosterà al mausoleo di Nizami, il famosissimo poeta dell’Oriente, e subito dopo al mausoleo di Imamzada (figlio di un apostolo di Maometto). Cena libera. Pernottamento in hotel.

4 ° giorno

Ganja – Goygol – Sheki
Colazione e visita di Ganja, la seconda città dell’Azerbaigian, dove si visiteranno la Moschea di Shah Abbas (o moschea di venerdì), il Mausoleo di Javad Khan, il Chokek Hammam, e l’immensa piazza del Governo. Partenza per Goy-Gol (190 km), dove si visiteranno il quartiere tedesco e la chiesa luterana della città. Si prosegue verso Sheki. A Sheki si visita al bellissimo Palazzo del Khan, famoso per le ricchissime decorazioni, la Casa degli artigiani di Shakì, il magnifico Caravanserraglio. Cena libera. Pernottamento in hotel.

5 ° giorno

Shakì
Colazione e la mattina visita del Bazar locale dove vendono la roba fresca (carne, frutta, verdurra ecc). Partenza per il villaggio di Kish dove si visiterà la chiesa paleocristiana costruita tra il I e V secolo durante l’epoca dell’antico regno dell’Albania Caucasica. Durante il percorso ci si fermerà a Shamakhà che fu un tempo la capitale dello Stato degli Shirvanshah per visitare la moschea più antica dell’Azerbaigian e al Mausoleo Diri Baba costruito tra le rocce nel 1402. Cena libera. Pernottamento.

6 ° giorno

Shakì – Baku
Colazione Prima colazione in hotel. Il tour inizia nella nuova parte del boulevard, dove possiamo ammirare i pozzi di petrolio e il primo pozzo di petrolio industriale del XIX secolo al mondo. Successivamente, visiteremo il Museo dei Tappeti, ospitato in un edificio a forma di tappeto arrotolato. Poi esploreremo la casa di un ricco magnate del petrolio dell’Azerbaigian del XIX – XX secolo. Visita al bellissimo Centro Culturale progettato da Zaha Hadid (il costo d’ingresso non è incluso). L’architettura dell’edificio è impressionante e futuristica. Cena libera. Pernottamento in hotel.

7 ° giorno

Baku – partenza
Colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il check-in. Imbarco su volo per il rientro (non diretto). All’arrivo proseguimento per il ritorno con trasferimento condiviso.

Da scoprire:

Yanardag, la montagna che brucia

Yanardag, che in azero significa “montagna in fiamme”, è un’affascinante meraviglia naturale situata in Azerbaigian. Questo affascinante fenomeno geologico ha catturato per secoli l’immaginazione della gente del posto e dei visitatori. Yanardag si trova sulla penisola di Absheron, vicino alla capitale Baku. Questo straordinario fenomeno naturale è il risultato di una combinazione di fattori:

  • Abbondante gas naturale, infatti la penisola di Absheron è ricca di riserve di gas naturale. Sotto la superficie ci sono sacche di gas naturale che migrano lentamente verso la superficie.
  • Linee di faglia, infatti la struttura geologica della regione comprende linee di faglia e fessure. Queste aperture nella crosta terrestre forniscono vie di fuga al gas.
  • Erosione: nel corso del tempo, l’erosione ha esposto le infiltrazioni di gas naturale all’aria aperta, consentendo al gas di interagire con l’ossigeno.

La caratteristica più sorprendente di Yanardag è la fiamma eterna che brucia continuamente. Forse l’aspetto più sorprendente è che la fiamma non si spegne anche se esposta a pioggia, neve o forti venti. Questa caratteristica notevole ha portato alla sua reputazione di “fiamma eterna”. I documenti storici suggeriscono che Yanardag fosse un luogo di antico culto del fuoco. Lo zoroastrismo, un’antica religione della regione, venerava il fuoco come simbolo di purezza e divinità. La fiamma eterna era considerata una manifestazione sacra.

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